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Oltre l'Orizzonte

Associazione per la promozione del benessere psichico

"È grave essere diversi?"
"È grave sforzarsi di essere uguali: provoca nevrosi, psicosi, paranoie. È grave voler essere uguali, perché questo significa forzare la natura, significa andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi e le foreste del mondo non ha creato una sola foglia identica a un'altra."
- Paulo Coelho, Veronica decide di Morire -

L’associazione "Oltre l’Orizzonte – per la promozione del benessere psichico" è nata il 29 luglio 1999. Il nome e il logo rappresentano il salto culturale auspicato per galoppare oltre la paura, l'indifferenza, l'ignoranza e la ghettizzazione verso il riconoscimento dei diritti di piena cittadinanza delle persone affette da disturbi psichici e per la loro inclusione sociale. L'associazione è composta da persone con disagio psichico, da familiari e da simpatizzanti che desiderano recuperare il valore genuino dei rapporti interpersonali.

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Il cambiamento: una necessità irrinunciabile

Pubblicato il 4 Dicembre 2012

Nel campo della psichiatria si sta scardinando il concetto di inguaribilità e affermando quello di “guarigione sociale”, con la convinzione che tutti possono migliorare la qualità della propria vita.  Per garantire questo per tutti i sofferenti psichici è necessario un cambiamento radicale in tutti i soggetti: i sofferenti stessi e i loro familiari, gli operatori  della psichiatria e quelli del sociale, i dirigenti aziendali, comunali e regionali. Contemporaneamente, deve cambiare l’opinione pubblica e tutto il mondo dell’informazione: non più diffidenza, paura e segregazione, ma inclusione. Sarà un’ operazione culturale lenta e concatenata a tutti gli altri cambiamenti.

Questa è la sfida: ma chi e che cosa deve cambiare?

Il sofferente psichico

Non possiamo che partire dalla persona che sta male. Deve arrivare alla consapevolezza del suo malessere e alla convinzione che, per poter stare meglio, deve cambiare qualcosa in se stessa. C’è chi ha il diabete e chi è cardiopatico  e c’è chi ha disturbi psichici, un cittadino che ha gli stessi diritti degli altri: che la sua malattia sia curata e che, se ne ha bisogno, sia accompagnato in un percorso riabilitativo verso l’inclusione sociale. Ha diritto di sapere perché quei farmaci e deve poter discutere degli effetti collaterali. Ha diritto ad un progetto personalizzato che prenda in considerazione tutte le sue fragilità ma che lo guidi anche nella scoperta delle proprie risorse. Ha diritto di valutare periodicamente insieme agli operatori l’andamento del proprio progetto, che ha costruito insieme a loro. Però, ha anche dei doveri: deve impegnarsi nella realizzazione degli obiettivi condivisi con gli operatori che lo sosterranno. Deve accettare le “ricadute” come parte della vita, non solo della malattia, sicuro di potersi risollevare.

E i familiari? 

Spesso siamo proprio noi familiari che non abbiamo fiducia nelle possibilità di recupero dei nostri cari e tendiamo o a proteggerli eccessivamente o a rifiutarli. Anche noi dobbiamo CAMBIARE  - con ascolto, riflessione, accettazione ed empatia ma anche fermezza e determinazione. Dobbiamo riunirci in associazioni per essere informati e dobbiamo impegnarci nella difesa dei diritti di tutti, perché solo così potremo spingere verso il cambiamento.

E gli operatori del servizio?

 Per tutti gli operatori è irrinunciabile la formazione alla relazione d’aiuto e al lavoro in èquipe. Il concetto di “lavoro di èquipe” rappresenta un cambiamento radicale. Quando mal interpretato dai professionisti provoca arroccamento e difesa del proprio ruolo, ma quando ne viene recepito lo spirito questo concetto valorizza la specificità professionale di ognuno, riduce la responsabilità del singolo e risponde all’esigenza del paziente di essere considerato persona, fatta di fisico e di psiche, di bisogni e di risorse complessi che più professionalità possono capire, valorizzare e sostenere. Le verifiche devono diventare occasioni per tutti- operatori, pazienti e familiari- per apprezzare i buoni risultati e apportare modifiche laddove necessario.

E le responsabilità degli amministratori locali?

Dal 1978 le normative nazionali e regionali non considerano più la malattia mentale un compito esclusivo della medicina e individuano nell’integrazione socio-sanitaria uno strumento anche per la salute mentale. Ma, affinché le leggi abbiano  applicazione concreta, anche la politica degli enti locali deve CAMBIARE. Devono  contribuire a creare le condizioni che facilitino l’autonomia abitativa e lavorativa. Questo è possibile anche in situazioni di ristrettezze economiche: dirigenti e amministratori devono sviluppare maggiori capacità progettuali e operative, promuovendo anche sinergie fra pubblico e privato. È però irrinunciabile la progettualità condivisa anche fra enti diversi. E questo chiama in causa la politica e  i dirigenti di alto livello perché i progetti individuali non possono che far parte di una progettualità più ampia, CHE VEDA I PROBLEMI NEL LORO INSIEME, e che includa i servizi per la salute mentale  come soluzione per le persone, smettendo di considerarli solo malati.

E la Regione?

Deve smettere di enunciare soltanto principi, formulare obiettivi generici e permettere tanta discrezionalità nell’applicazione “delle linee guida”. Deve introdurre strumenti stringenti di valutazione, come la concessione di risorse e di incentivi legati a chiari indicatori di efficacia. Deve cambiare la formazione non solo degli psichiatri ma di tutti gli operatori socio-sanitari: non solo farmaci ma potenziamento delle capacità relazionali e lavoro in equipe con tirocini sul territorio.

E i mass media?

Basta con la spettacolarizzazione dei casi estremi eclatanti: i crimini commessi da persone con problemi psichici seguite e curate sono pochissimi. Si deve informare di più, anche sulle buone pratiche di cui ci sono molti esempi anche a Pistoia.

E i comuni cittadini?

Dedichiamo più tempo alle relazioni interpersonali, all’ascolto dell’altro, non denigriamo chi parla in modo diverso, si veste in modo non convenzionale, alza un po’ troppo la voce o parla troppo poco. Non ci fermiamo alle apparenze; meno diffidenza e più accoglienza. Il pregiudizio fa male a chi ne è oggetto ma incatena anche noi. Liberarcene ci farà sentire più leggeri e ci arricchirà.

 Certo, i massimi sistemi vanno al di là delle nostre capacità decisionali ma che questo non sia un alibi: partiamo da ciò che possiamo fare noi stessi perché un sassolino gettato nello stagno provoca un cambiamento che agisce su tutto l’ambiente. E questo cambiamento farà stare meglio tutta la comunità, diminuendo anche i costi economici.

 

Non c’è salute senza salute mentale

 

 

 

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IX giornata salute mentale

Pubblicato il 28 Novembre 2012

Quest'anno le iniziative per la nona

giornata della Salute Mentale

si intrecciano con quelle del progetto

'La soliudine: il pieno e il vuoto' 

 

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Concorso

Pubblicato il 12 Novembre 2012

Concorso scrittura

concorso scrittura

Regolamento:

 art. 1) La partecipazione è aperta a singoli e/o collettivi. Sono esclusi i soci dell'Associazione 'Oltre l'Orizzonte'

 art. 2) Il racconto, redatto in lingua italiana, dovrà essere inerente al tema 'Solitudine', avere un titolo proprio e non superare le tre cartelle (massimo 5000 battute). Dovrà essere originale, inedito, non premiato ad altri concorsi, mai apparso su internet  e non tutelato da diritti SIAE.

 art. 3) Le opere dovranno pervenire entro il 15 dicembre 2012 esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica . Farà fede l'header (intestazione) dell'e-mail. Dovranno essere in formato doc o pdf (non si accettano manoscritti)

 art. 4) La mail dovrà contenere due allegati: uno con il racconto e uno con i dati dell'autore (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono, e-mail di riferimento) o identificativi del collettivo.

 art. 5) La commissione esaminatrice, composta da due soci di 'Oltre l'Orizzonte' e tre esperti, stilerà una graduatoria. Il giudizio è insindacabile. Il loro nome verrà comunicato durante la premiazione.

 art. 6) I risultati verranno comunicati agli organi di informazione locale. I premiati verranno avvertiti con e-mail o per telefono.

 art. 7) I racconti partecipanti giudicati meritevoli saranno stampati in antologia con scritti prodotti nel corso del progetto 'La solitudine: il pieno e il vuoto' e pubblicati nel sito dell'associazione www.oltrelorizzonte.org. I partecipanti al concorso rinunciano al diritto d'autore.

 art. 8) Ai primi 10 partecipanti verrà donato il libro 'Donne e madri: percorsi di dolore e d'amore' e il catalogo della mostra 'Arte e Solitudine'

 art. 9) Ai primi tre classificati verrà donato un quadro realizzato nel laboratorio di pittura del Diurno Desii3.

 art. 10) L'associazione assegnerà €150  al primo classificato,  € 100  al secondo e  €50  al terzo.

 art. 11) I premi assegnati verranno consegnati agli autori o a loro delegati presenti il 15 febbraio nella saletta Incontri dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Pistoia in via S.Andrea

 art. 13) La partecipazione al concorso presuppone l'accettazione delle norme di cui sopra e l'autorizzazione al trattamento dei dati personali (art. 7 e 13 del D.lvo 196/03).

 art. 14) Per informazioni ulteriori scrivere a o telefonare al 328 9081569.

 

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Gruppo di scrittura

Pubblicato il 27 Ottobre 2012

Nell'ambito del progetto

'La solitudine: il pieno e il vuoto'

Mercoledì 7 novembre 2012

Prima riunione del gruppo di scrittura

ore 15 - 17

via Macallè, 19

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Progetto 'La solitudine:il pieno e il vuoto'

Pubblicato il 4 Ottobre 2012

 

 Eventi del progetto

 'La solitudine: il pieno e il vuoto'

venerdì 28 settembre ore 21 - Museo Marino Marini

'Delicato come una farfalla e fiero come un'aquila . Il mondo libero di Antonio Ligabue' spettacolo di e con Elisabetta Salvatori. Matteo Ceramelli al violino

venerdì 12 ottobre ore 17 - Sale affrescate del Palazzo Comunale

Inaugurazione della mostra  Arte e Solitudine, collettiva di artisti pistoiesi e dell'atelier di pittura e scrittura dell'ASL3, aperta fino al 28 ottobre

giovedì 15 novembre ore 17.30 - Sala maggiore del Palazzo Comunale 

incontro con Eugenio Borgna

mercoledì 5 dicembre ore 20.45 - Teatro Bolognini

'L'eccezione e la regola' di Berthold Brecht con la compagnia Lunatikos.

A seguire breve dibattito con le autorità locali su Oltre i farmaci: riabilitazione e inclusione sociale a Pistoia in occasione della giornata nazionale della salute mentale (5 dicembre)

giovedì 6 dicembre ore 216.30 - Saletta incontri Ufficio Cultura del Comune di Pistoia

Proiezione del video La solitudine nell'Arte sulle mostre 'Faccia a Faccia'     di Edoardo Salvi e Grazia Frisina (maggio 2012) e 'Arte e Solitudine' collettiva di pittori pistoiesi (ottobre 2012)

Febbraio 2013

Concorso di scrittura 'La solitudine: il pieno e il vuoto' (per informazioni e regolamento consultare il sito oltrelorizzonte.org o scrivere a )

Questi eventi rientrano nel progetto 'La solitudine: il pieno e il vuoto' che l'associazione Oltre l'Orizzonte ha ideato per continuare l'opera culturale di sensibilizzazione nei confronti di chi soffre di disturbi psichici (altro…)

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12 ottobre 2012 - Inaugurazione mostra

Pubblicato il 4 Ottobre 2012

sale affrescate

 Nell'ambito del progetto  

'La Solitudine: il pieno e il vuoto'

Sale affrescate del Palazzo Comunale

Presentazione mostra Arte e solitudine 

analisi critica

 

 

 

 

 

 

 

pittori partecipanti

ore 17

Inaugurazione

mostra

ARTE e SOLITUDINE

fino al 28 ottobre

10-12 e 16-18

domenica chiuso

Mostra collettiva di artisti pistoiesi e dell'atelier di pittura e scrittura dell'ASL3 di Pistoia

martedì 16 ottobre alle 13.40 su Toscana Tv (canale 18) nella trasmissione "Primo piano" andrà in onda un servizio speciale di 6 minuti .

La notizia è stata data anche su  http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=127818

Comune di Pistoia
UNA MOSTRA PER SCOPRIRE LA RICCHEZZA E LA PROFONDITÀ DI CHI SOFFRE DI DISAGIO PSICHICO
 Uscire dalla solitudine per chi soffre di disturbi psichici attraverso progetti di integrazione per eliminare il pregiudizio e lo stigma nei loro confronti, elementi che spesso creano emarginazione sociale. E' questo l'obiettivo della mostra “Arte e solitudine” che verrà inaugurata venerdì 12 ottobre alle 17 nelle Sale Affrescate di Palazzo Comunale. Si tratta di un ambizioso progetto che è riuscito a mettere insieme quasi sessanta opere di sedici noti artisti pistoiesi insieme a quelle di quattordici pittori “speciali” che hanno realizzato i loro quadri durante l'attività nel laboratorio di pittura del Centro Desii 3 dell'Asl di Pistoia. Il fil rouge che unisce tutte le opere è il tema della solitudine e i suoi due aspetti: quello positivo che riempie l'animo, dà sollievo e senso alla vita e quello invece che fa sentire il vuoto, la mancanza e crea quindi disagio.
Gli autori pistoiesi che hanno aderito all'iniziativa sono: Paolo Albani, Rossella Baldecchi, Franco Balleri, Filippo Basetti, Leonardo Begliomini, Paolo Beneforti, Daniele Capecchi, Cristiano Coppi, Giunio Gacci, Giuseppe Gavazzi, Valerio Gelli, Dario Longo, Cristina Palandri, Luigi Russo Papotto, Stefania Puntaroli e Giorgio Ulivi. I frequentatori dell'atelier di arte del centro di salute mentale sono: Luciana Bartolini, Simone Benini, Ausilio Berti, Lorenzo Capaccioli, Alba Capecchi, Franca Dolfi, Cinzia Melani, Beata Nagy, Anna Parisi, Riccardo Prioreschi, Daniela Spagnesi, Roberta Tosi, Rosanna Vannacci e Paola Vivarelli.

“Questa iniziativa – sottolinea l'assessore alla cultura Elena Becheri – è una preziosa occasione per avvicinare le persone affette da patologie di natura psichica, spesso guardate con timore e diffidenza, agli altri, a tutti coloro che avranno grande sensibilità per capire che chi è fragile non deve essere lasciato solo. Attraverso la mostra i frequentatori del laboratorio di pittura diventano protagonisti, escono fuori dal loro guscio, dall'isolamento esprimendo attraverso le arti figurative la loro ricchezza e bellezza interiore”.

La mostra rientra nel più ampio progetto “La solitudine: il pieno e il vuoto” che prevede una serie di eventi per esplorare la malattia mentale, organizzati in occasione della Giornata mondiale della salute mentale in programma il 10 ottobre.

“Abbiamo sperimentato – dice la presidente dell'associazione Oltre l'Orizzonte Kira Pellegrini - che la condivisione delle esperienze e delle emozioni di chi soffre di disturbi psichici abbatte gli steccati e crea empatia. Per questo abbiamo ideato un progetto che potesse avvicinare più persone possibili alle tematiche sul disagio psichico, accorciando così le distanze tra chi si sente isolato e poco amato e chi, anche con un semplice sorriso, può regalare loro un gesto importante”.

La mostra è realizzata dall'associazione Oltre l'Orizzonte in collaborazione con Comune e Asl 3, con il patrocinio di Cesvot e il contributo di Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la cultura e lo sport. L'allestimento e il catalogo sono stati curati da Siliano Simoncini e Maurizio Tuci. Nel catalogo sono raccolte tutte le opere esposte nella mostra e sono presenti versi e testi dei poeti pistoiesi Roberto Carifi e Massimo Baldi.

“L’iniziativa – spiega Luigi De Luca, responsabile dell'unità funzionale salute mentale adulti della Asl 3 - è la sintesi dell’attuazione del radicale cambiamento culturale avvenuto nella provincia di Pistoia che è stato condotto dagli operatori dell'azienda sanitaria locale ma si è realizzato anche con il sostanziale contributo dell’associazione Oltre l’Orizzonte. Il titolo della mostra “solitudine” esprime un sentimento di disagio diffuso e molto attuale che emerge attraverso la pittura ma potrebbe essere espresso anche con altre forme artistiche, come la musica ed il teatro, che sono tutte utili per rappresentare i sentimenti delle persone".

 

                                  

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Stand sensibilizzazione

Pubblicato il 3 Ottobre 2012

3 - 4 ottobre 2012

atrio dell'ospedale del Ceppo

Viale Matteotti

I prossimi il 3 -4 dicembre 2012

in concomitanza con la giornata della salute mentale

 

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28 settembre 2012 Ligabue

Pubblicato il 23 Settembre 2012

 

museo Marini

Nell'ambito del progetto

 'La Solitudine:

il pieno e il vuoto'

Museo Marino Marini 

                            ore 21

"Delicato come una farfalla  e fiero come un' aquila.

 Una voce per la vita di Antonio Ligabue"

di Elisabetta Salvatori e Marzio Dall'Acqua

 con Elisabetta Salvatori accompagnata al violino da Matteo Ceramelli

un monologo teatrale basato su notizie e testi documentati.

www.csaligabue.it/videoLIGABUE/video_ligabue.html

Lo spettacolo, della durata di circa 90 minuti, è rivolto a tutti: +

a chi è appassionato di pittura, a chi conosce Ligabue,

ma anche a chi non ne ha mai sentito parlare.

L’intensità espressiva della recitazione e del testo,

che lo differenzia da tutti gli altri, 

è sicuramente la maggior qualità di questo spettacolo.

(altro…)

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20 luglio 2012: Serata con amici

Pubblicato il 17 Luglio 2012
serata isieme

Invitiamo amici e soci

 

dell'associazione Oltre l'Orizzonte

 

a partecipare numerosi

 

all'iniziativa dei nostri amici

 

dell'associazione Bellamente

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Mostra FACCIA a FACCIA

Pubblicato il 1 Maggio 2012
volantino

            Nell'ambito del Progetto

    ' La solitudine: il pieno e il vuoto'   

 sabato 5 maggio 2012

              alle ore 16.30

  nella biblioteca San Giorgio

  inaugurazione della mostra

          FACCIA   a   FACCIA

immagini del pittore Edoardo Salvi

                              e

poesie della poetessa Grazia Frisina

 scaturite dalla visione delle immagini 

biblio_locandina

Faccia a Faccia

 

 

La mostra durerà fino al 31 maggio

Giovedì  17 maggio  ore 16.30

auditorium Terzani della biblioteca

 Artista, un difetto di carattere

La solitudine del ventriloquo 

schermaglia intimista illustrata a tre voci

 scritta da Edoardo Salvi 

letta da Leonardo Boccardi, Rossella Corsini e Sacha Papini

 con proiezione di immagini   di opere d’arte di vari periodi (altro…)

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