"È grave essere diversi?"
"È grave sforzarsi di essere uguali: provoca nevrosi, psicosi, paranoie. È grave voler essere uguali, perché questo significa forzare la natura, significa andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi e le foreste del mondo non ha creato una sola foglia identica a un'altra."
- Paulo Coelho, Veronica decide di Morire -
RAIN MAN 1-3 febbraio PistoiaRAIN MAN 1-3 febbraio Pistoia 1-3 Febbraio 2013 TEATRO MANZONI - PISTOIA
RAIN MAN
adattamento per il teatro di Dan Gordon dal film della MGM
con Luca Lazzareschi, Luca Bastianello ...
regia Saverio Marconi - regia associata Gabriela Eleonori
Una terza elementare a teatro per capire l’autismo
Domenica 3 febbraio la classe III D del Villaggio Belvedere della scuola elementare dell'Istituto Comprensivo 'Roncalli-Galilei' di Pistoia, ha assistito al teatro Manzoni allo spettacolo “Rain Man”, grazie al progetto “Il piccolo principe” dell’associazione Oltre l’Orizzonte, un progetto sperimentale iniziato l’anno scorso e che intende accompagnare il percorso di sensibilizzazione alla diversità come arricchimento. Il progetto è finalizzato a prevenire il bullismo e il disagio giovanile, promuovendo l’inclusione sociale e potenziando le abilità relazionali, partendo dalla conoscenza delle proprie e altrui emozioni. Due volontarie speciali, Lina, la maestra e Simona, la counsellor, sono partite in sordina, nell’anno scolastico 2011-12, dal racconto “Il Piccolo principe” e i risultati sono stati straordinari. Partendo dalla lettura della favola, i bambini sono riusciti con naturalezza a riflettere sulla diversità e sulla comunanza di emozioni come la tristezza e la paura di compagni di scuola disabili e ad elaborare i loro pensieri con disegni e scritti. Nell’anno scolastico 2012-2013 è stato scelta il tema dell’autismo per continuare il lavoro di apertura verso la diversità attraverso la conoscenza e la condivisione di emozioni, e quindi le visite all’associazione Agrabah, culminata nella commovente festa di Natale. Anche l’Associazione Teatrale Pistoiese ha accettato con entusiasmo di far parte del progetto e ha favorito la partecipazione delle due associazioni all’incontro con la compagnia il 2 febbraio e allo spettacolo del 3 febbraio, che sicuramente faciliterà ulteriori approfondimenti.
I bambini hanno scritto:
Domenica al teatro Manzoni io mi sono molto divertita perché gli attori erano molto bravi a recitare. Per me gli attori sono stati tutti bravissimi, ma il più bravo è stato il personaggio che faceva Raymond, cioè Luca Lazzareschi, perché con tutte le mosse che faceva sembrava veramente una persona che ha l'autismo. Io ho provato tantissime emozioni, ma tre in particolare e in tre momenti diversi: la prima emozione è stata di poter entrare nel teatro Manzoni, la seconda emozione è stata un po' la rabbia perché Charlie trattava male suo fratello Raymond e quindi mi faceva un po' rabbia, la terza emozione invece è stata di poter incontrare gli attori e farci fare l'autografo.
Ieri io e la mia classe 3'D siamo andati a teatro a vedere Rain man. Charlie non sapeva di avere un fratello quando l'ha saputo e poi ha scoperto le sue grandi doti, Charlie ha sfruttato Raymond per i suoi bisogni. Lì io ero molto molto arrabbiato, ma a metà spettacolo però ho provato gioia e allegria perché questi due fratelli hanno avuto più tempo per conoscersi meglio e avere un legame tra loro, poter frequentarsi meglio. Alla fine sui rettangoli del teatro c'erano tante scritte importanti sull'autismo perché le persone che hanno l'autismo vanno trattate come loro sono abituate, non devono cambiare abitudine, così possono avere una vita piena.