"È grave essere diversi?"
"È grave sforzarsi di essere uguali: provoca nevrosi, psicosi, paranoie. È grave voler essere uguali, perché questo significa forzare la natura, significa andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi e le foreste del mondo non ha creato una sola foglia identica a un'altra."
- Paulo Coelho, Veronica decide di Morire -
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Comune di Pistoia
UNA MOSTRA PER SCOPRIRE LA RICCHEZZA E LA PROFONDITÀ DI CHI SOFFRE DI DISAGIO PSICHICO
Uscire dalla solitudine per chi soffre di disturbi psichici attraverso progetti di integrazione per eliminare il pregiudizio e lo stigma nei loro confronti, elementi che spesso creano emarginazione sociale. E' questo l'obiettivo della mostra “Arte e solitudine” che verrà inaugurata venerdì 12 ottobre alle 17 nelle Sale Affrescate di Palazzo Comunale. Si tratta di un ambizioso progetto che è riuscito a mettere insieme quasi sessanta opere di sedici noti artisti pistoiesi insieme a quelle di quattordici pittori “speciali” che hanno realizzato i loro quadri durante l'attività nel laboratorio di pittura del Centro Desii 3 dell'Asl di Pistoia. Il fil rouge che unisce tutte le opere è il tema della solitudine e i suoi due aspetti: quello positivo che riempie l'animo, dà sollievo e senso alla vita e quello invece che fa sentire il vuoto, la mancanza e crea quindi disagio.
Gli autori pistoiesi che hanno aderito all'iniziativa sono: Paolo Albani, Rossella Baldecchi, Franco Balleri, Filippo Basetti, Leonardo Begliomini, Paolo Beneforti, Daniele Capecchi, Cristiano Coppi, Giunio Gacci, Giuseppe Gavazzi, Valerio Gelli, Dario Longo, Cristina Palandri, Luigi Russo Papotto, Stefania Puntaroli e Giorgio Ulivi. I frequentatori dell'atelier di arte del centro di salute mentale sono: Luciana Bartolini, Simone Benini, Ausilio Berti, Lorenzo Capaccioli, Alba Capecchi, Franca Dolfi, Cinzia Melani, Beata Nagy, Anna Parisi, Riccardo Prioreschi, Daniela Spagnesi, Roberta Tosi, Rosanna Vannacci e Paola Vivarelli.
“Questa iniziativa – sottolinea l'assessore alla cultura Elena Becheri – è una preziosa occasione per avvicinare le persone affette da patologie di natura psichica, spesso guardate con timore e diffidenza, agli altri, a tutti coloro che avranno grande sensibilità per capire che chi è fragile non deve essere lasciato solo. Attraverso la mostra i frequentatori del laboratorio di pittura diventano protagonisti, escono fuori dal loro guscio, dall'isolamento esprimendo attraverso le arti figurative la loro ricchezza e bellezza interiore”.
La mostra rientra nel più ampio progetto “La solitudine: il pieno e il vuoto” che prevede una serie di eventi per esplorare la malattia mentale, organizzati in occasione della Giornata mondiale della salute mentale in programma il 10 ottobre.
“Abbiamo sperimentato – dice la presidente dell'associazione Oltre l'Orizzonte Kira Pellegrini - che la condivisione delle esperienze e delle emozioni di chi soffre di disturbi psichici abbatte gli steccati e crea empatia. Per questo abbiamo ideato un progetto che potesse avvicinare più persone possibili alle tematiche sul disagio psichico, accorciando così le distanze tra chi si sente isolato e poco amato e chi, anche con un semplice sorriso, può regalare loro un gesto importante”.
La mostra è realizzata dall'associazione Oltre l'Orizzonte in collaborazione con Comune e Asl 3, con il patrocinio di Cesvot e il contributo di Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la cultura e lo sport. L'allestimento e il catalogo sono stati curati da Siliano Simoncini e Maurizio Tuci. Nel catalogo sono raccolte tutte le opere esposte nella mostra e sono presenti versi e testi dei poeti pistoiesi Roberto Carifi e Massimo Baldi.
“L’iniziativa – spiega Luigi De Luca, responsabile dell'unità funzionale salute mentale adulti della Asl 3 - è la sintesi dell’attuazione del radicale cambiamento culturale avvenuto nella provincia di Pistoia che è stato condotto dagli operatori dell'azienda sanitaria locale ma si è realizzato anche con il sostanziale contributo dell’associazione Oltre l’Orizzonte. Il titolo della mostra “solitudine” esprime un sentimento di disagio diffuso e molto attuale che emerge attraverso la pittura ma potrebbe essere espresso anche con altre forme artistiche, come la musica ed il teatro, che sono tutte utili per rappresentare i sentimenti delle persone".